Dopo il successo della prima stagione, a partire da settembre 2023 tornerà Qulturalmente – gli incontri del Giovedì, arricchendosi di un nuovo progetto interamente dedicato all’Arte contemporanea.
Infatti, il gallery-bistro La Cicala e la Formica proporrà un ciclo di Collettive dal titolo “The roots of all evil” aperte a pittura, scultura, fotografia, installazione e videoarte, dove gli artisti avranno la possibilità di confrontarsi con la rappresentazione sensoriale dei 7 Peccati Capitali.
Amici di Q-Cultura ci ritroviamo dopo un po’ di tempo passato a girovagare per le strade dell’alta Tuscia e la bassa maremma toscana, tra laghi, boschi, monti affacciati su mari di colori cangianti e meravigliosi, paesi incantati e borghi fantasma. Sento parlare di un piccolo centro arroccato su una collina nelle vicinanze di Viterbo, non lontano da Celleno e Civita di Bagnoregio, dove per iniziativa di alcuni abitanti questo paesino si è trasformato in un luogo incantato dedicato al mondo delle fiabe.
Federica Pontremoli è una delle più note e apprezzate, nonché prolifiche, sceneggiatrici italiane. Ha lavorato con grandissimi registi come Comencini, Farina, Ozpetek, per non dimenticare poi la lunga collaborazione artistica che la lega a Nanni Moretti. Federica ci dice, in quest’intervista, che senza un fortuito articolo su un giornale che pubblicizzava un corso di cinema, non lo avrebbe mai considerato come un’opportunità di carriera e di vita. E, invece, oggi è qui a parlarci di come il cinema italiano sia meraviglioso, di come il nostro patrimonio culturale ce lo invidiano in tutti i Paesi e del mondo e, soprattutto, che la buona scrittura in una pellicola è la chiave della riuscita del film stesso.
“Il cinema va preso sul serio, con responsabilità” ci dice. E allora scopriamo insieme a lei la sua visione sulla scrittura e sull’arte della cinematografia.
Il nove settembre, l’ultimo giorno della Mostra cinematografica di Venezia, a qualche ora dal verdetto della giuria su chi è il vincitore del concorso ufficiale e di tutte le altre sezioni del Festival, incontriamo Gerardo Rosa Salsano, appena premiato dal CAD Cinema e dalla Regione Veneto per il suo impegno nel cinema sociale.
Da un esperimento condotto da un team di ricerca della Queen Mary University di Londra è risultato che i Bombi (Bombus terrestris), al di là della ricompensa in cibo loro elargita, si dilettano in attività di gioco, lasciando studiose e studiosi, e non solo, strabiliati e sbigottiti, e sfidando annosi pregiudizi sulla natura apparentemente poco sofisticata di questi animali, i quali occupano da sempre un posto d’onore nel nostro immaginario, declinati nei più disparati modi dal Mito alla Fantascienza (fra i tanti insetti brutali, gli umili alieni insettoidi del racconto di Fredric Brown Obedience, 1950, sono invece contraddistinti da una connaturata incapacità di commettere assassinii). “ Strisciano sulla faccia del pianeta, / alcuni insetti, denominati Razza Umana. / Persi nel Tempo, persi nello Spazio; / E nel Significato…”, recita con sommessa gravità la battuta e strofa finale del The Rocky Horror Show (1973). Che cos’è un insetto? E quanto è complesso, al di là di scontati e corrivi stereotipi, il rapporto tra noi, loro e la loro apparentemente assoluta alterità? Proviamo a dare una sbirciatina oltre il velo con l’entomologa Elvira Castiglione
Elvira Castiglione mentre contempla una delle sue amate Mantidi, una Mantide religiosa (Mantis religiosa).READ MORE
Kristine Maria Rapino, classe 1982, ha esordito lo scorso anno con Fichi di marzo, edito per i tipi di Sperling & Kupfer. Il romanzo è stato molto apprezzato da pubblico e critica, per i temi che si propone di approfondire -come la famiglia, la religione, l’importanza della natura- ma anche per una trama ricca e complessa di sfaccettature. È indubbio che la penna della scrittrice ha la capacità di creare storie che vibrano di emozioni, per questo siamo andati a disturbarla per chiederle alcuni suoi punti di vista sul suo esordio. Questo è ciò che ne è scaturito.
Dal 6 all’8 settembre, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (Dbios) dell’Università di Torino, situato in Via Accademia Albertina 13, ospiterà il XXV Congresso Nazionale dell’Associazione Antropologica Italiana. Questo evento, intitolato “Essere/i Umani,” promette di essere un viaggio entusiasmante attraverso l’evoluzione e la diversità umana.
Duecento musicisti, cinquanta sfumature di jazz e un’intensa due giorni di sperimentazione musicale: questa è stata l’essenza della rassegna “Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, un evento che ha riportato in vita il gotha del jazz italiano. L’appuntamento, atteso con fervore, ha abbracciato le quattro regioni colpite dai terremoti del 2009 e del 2016: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
La rivoluzione digitale ha segnato in modo indelebile la nostra esistenza, modellando praticamente ogni aspetto delle nostre vite. Da un lato, abbiamo sperimentato il potenziale illimitato dell’intelligenza artificiale, mentre dall’altro, ci siamo scontrati con il dilagare delle fake news e la sfida sempre presente del controllo dei dati personali. Questo mondo digitale, in costante evoluzione, ha presentato opportunità straordinarie e sfide senza precedenti.
Roma piange la scomparsa di un’icona dell’arte contemporanea, Luca Maria Patella, un artista eclettico la cui carriera ha attraversato e influenzato in modo significativo l’evoluzione dell’arte multimediale. Patella è deceduto nella sua casa romana all’età di 89 anni, lasciando un vuoto irreparabile nel mondo dell’arte.