Dalla passione per la letteratura alla scrittura di un romanzo (e di un blog). Dialogo con Silvia Roccuzzo

Silvia Roccuzzo, livornese, laureata in ingegneria biomedica e robotica, qualche anno fa in concomitanza con l’uscita del suo romanzo Morgan e l’orologio senza tempo, ha aperto, quasi per gioco come dice nell’intervista, un blog dedicato alla letteratura e alle recensioni di libri.

Da questo passatempo adesso il blog si è ampliato ed è diventato un punto di riferimento non solo per le recensioni di libri: oggi, infatti, comprende sempre più prodotti come and esempio giochi e consigli di viaggio a tema libresco, insieme ad un canale You Tube nel quale sono presenti anche dei videoracconti.

Silvia Roccuzzo, blogger ed autrice, ci racconta del suo blog e del suo romanzo Morgan e l’orologio senza tempo.

Silvia, sei laureata in ingegneria biomedica e robotica: come nata la tua passione per la letteratura? Collabori attualmente con alcune testate giornalistiche: di cosa ti occupi? 

La passione per la scrittura c’è sempre stata fin da quando ero piccola, così come quella per l’ Ingegneria. Credo che entrambe le mie passioni siamo riconducibili alla mia esigenza di dare sfogo alla creatività, in ogni modo possibile. Creare in fondo è un modo di esprimersi, e per me è quello più naturale.

Per quanto riguarda il giornalismo, ho collaborato in passato con alcune testate locali, girando per la città alla ricerca di notizie, e recandomi a vari eventi per riportarli su carta, con tanto di fotografie, alla vecchia maniera. In seguito, ho continuato a scrivere articoli sempre per giornali locali, trattando argomenti di attualità e cultura, inerenti per lo più ai miei interessi, quali appunto la robotica, l’ innovazione tecnologica, l’ arte e la cultura.

L’autrice Silvia Roccuzzo

Tu hai aperto, da alcuni anni, un blog: quando nasce e come si struttura? 

Il blog, Morgan’s Stories,  è nato qualche anno fa, in concomitanza con l’ uscita del mio primo romanzo, “Morgan e l’orologio senza tempo”. Tutto era nato come una sorta di gioco, un passatempo che mi aiutasse anche a farmi conoscere; poi la pagina è cresciuta, e si sono moltiplicate le iniziative inerenti alla lettura e alla scrittura, che mi hanno permesso di consolidare il legame con le persone che mi seguivano.

Il blog quindi, oltre a dispensare consigli di lettura e recensioni di libri emergenti e non, offre anche test, curiosità e consigli su location a tema “libresco” e raccolte di videoracconti, pubblicate sull’omonimo canale YouTube.

Hai scritto anche un romanzo Morgan e l’orologio senza tempo: di cosa parla?  Quale è stata la scintilla che ha fatto scaturire il romanzo? 

Sì ed è il lavoro che mi è più caro. La storia parla di Morgan, una piratessa, capitano della Queen Morgan, che con la sua ciurma trova un orologio da taschino in grado di controllare il tempo. Questo la porterà a scoprire del segreti che intrecceranno il suo destino a quello dell’intera terra in cui vive, Assia. Dovrà inoltre battersi affinché il prezioso monile non cada nelle mani sbagliate, per evitare che il mondo vada incontro al caos e all’ oblio. Nella storia si parla di amicizia, amore, valori come la lealtà e la fiducia, il tutto con un pizzico di humor, che non guasta mai.

Scriverlo per me è sempre stata un’ esigenza. Sono sempre stata una ragazza amante delle attività solitarie, come la lettura, la scrittura, il disegno; e scrivere mi permetteva di viaggiare con la mente e stare in compagnia, in un certo senso. Quindi, circa all’ età di tredici anni iniziai la stesura di questo romanzo (c’erano stati anche dei predecessori) che si è concluso solo qualche anno più tardi, per poi essere pubblicato soltanto a 16 anni dalla prima ideazione.

Hai anche creato un gioco da tavolo ispirato al romanzo, ce ne parli meglio? 

Sì, il gioco di ruolo, si intitola “The World of Steam Machines” ed è uscito l’anno scorso, anch’esso come il mio romanzo dopo svariati anni di revisioni e riletture. Il gioco presenta un’ ambientazione steampunk originale, con una storia ed un mondo creati ad hoc, e un sistema di regole semplice, pensato per chi abbia poco tempo per imparare regolamenti complessi, e abbia voglia di passare subito all’ azione. L’ intento è quello di premiare maggiormente la componente interpretativa rispetto a quella meccanica, più vicina forse ai giochi da tavolo. Nel gioco si può scegliere la tipologia di personaggio fra quelle proposte, il mestiere con le relative abilità tipiche, qualità e difetti, e l’ equipaggiamento. Le armi dei personaggi possono essere migliorate con componenti e progetti, permettendone l’ evoluzione in armi nuove, e più potenti.

Tutto nacque nel 2013 da una campagna di gioco intrapresa come esperimento del mio regolamento (in prima battuta composto solo da una trentina di pagine A4), insieme ad alcuni amici. Tutto questo mi ha fornito grande ispirazione, al punto che sono al momento al lavoro sul romanzo dedicato alle avventure dei loro personaggi, ripercorrendo la campagna e il come avrebbe dovuto svolgersi. All’ interno del manuale attualmente in vendita si può trovare l’estratto del primo capitolo del romanzo, che presto sarà disponibile. 

Oltre a questo, ho anche tantissimi altri progetti in cantiere, di cui spero potremo parlare molto presto!

Grazie a Silvia Roccuzzo per la disponibilità e per averci parlato della sua storia, del suo blog Morgan’s Stories, del suo romanzo Morgan e l’orologio senza tempo e del gioco da tavolo The World of Steam Machines.

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