Dal 6 all’8 settembre, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (Dbios) dell’Università di Torino, situato in Via Accademia Albertina 13, ospiterà il XXV Congresso Nazionale dell’Associazione Antropologica Italiana. Questo evento, intitolato “Essere/i Umani,” promette di essere un viaggio entusiasmante attraverso l’evoluzione e la diversità umana.

L’apertura dei lavori sarà presieduta dalla direttrice del Dbios, Consolata Siniscalco (Università di Torino), dal presidente dell’Associazione Antropologica Italiana, Luca Sineo (Università di Palermo), e dal presidente del comitato organizzativo del congresso, Ivan Norscia (Università di Torino).
Il congresso si concentrerà su tematiche di antropologia biologica e affronterà questioni riguardanti l’evoluzione e la diversità umana e dei primati non umani su diversi livelli di indagine, dalla molecola all’organismo. La partecipazione è eccezionalmente ampia, con oltre 170 studiosi provenienti da tutto il territorio italiano.
L’evento vedrà la partecipazione di due rinomati relatori internazionali: il 6 settembre sarà la volta del paleoantropologo Ian Tattersall, noto per le sue pubblicazioni e libri sull’evoluzione umana, nonché per la sua lunga carriera come curatore della divisione di Antropologia dell’American Museum of Natural History di New York. L’8 settembre sarà invece il turno dell’archeologo Francesco d’Errico, direttore di ricerca al Cnrs dell’Università di Bordeaux e all’Università di Bergen, noto per i suoi studi sull’evoluzione della cognizione umana e del simbolismo. Tra gli ospiti illustri, figura anche il direttore del Museo Egizio, Christian Greco.
L’organizzazione del congresso gode del patrocinio della Regione Piemonte ed è a cura dell’Università di Torino e del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, con il contributo dell’Associazione Primatologi Italiani (Api) e della Struttura Universitaria di Igiene e Scienze Motorie (Suiismi) – Centro Servizi (Unito). Questo congresso promette di essere un’importante occasione per gli studiosi di approfondire le conoscenze sull’antropologia e sull’evoluzione umana, contribuendo al dibattito scientifico internazionale su queste tematiche cruciali.