Il 16 agosto, all’età di 96 anni, l’architettura ha perso una delle sue menti più creative e influenti: Saverio Busiri Vici. Questo affermato architetto, noto per le sue opere iconiche come Santa Marta al Vaticano e la Villa Ronconi di Casal Palocco, è deceduto, lasciando un’eredità indelebile nell’ambito dell’architettura moderna.

Addio a Saverio Busiri Vici, il celebre architetto noto per opere come Santa Marta al Vaticano. Scopri l’eredità e le creazioni di questo maestro del cemento armato a vista che ha lasciato il segno nell’architettura moderna
La parrocchia di San Bellarmino, anch’essa progettata dal padre di Saverio, sarà il luogo in cui si terranno i suoi funerali sabato mattina, un omaggio alla ricca storia familiare di architetti. La sua famiglia ha una tradizione architettonica che risale al XVII secolo, con Jean Beausire in Francia come capostipite e i Vici in Italia. Andrea Vici, uno dei suoi predecessori, è stato presidente dell’Accademia di San Luca nel 1785.
Le opere di Saverio Busiri Vici sono parte integrante del panorama architettonico di Roma. Tra i suoi lavori più celebrati vi sono la chiesa di Santa Maria della Visitazione, inaugurata alla fine degli anni ’60 da papa Paolo VI, l’Auditorium Giovanni Paolo II, inaugurato da papa Wojtyla, l’edificio pluriuso di viale Ionio e il Centro Internazionale di Animazione Missionaria che si affaccia su Piazza San Pietro.
Una delle sue opere più celebri è senza dubbio la Casa di Santa Marta, costruita in collaborazione con il Governatorato della Santa Sede, e oggi utilizzata come residenza di papa Francesco. La Villa Ronconi di Casal Palocco, con le sue distintive volumetrie, è stata spesso scelta come set cinematografico, dimostrando la versatilità e l’unicità delle creazioni di Busiri Vici.
L’architetto Saverio Busiri Vici è noto anche per la sua adesione al movimento “Brutalista”, caratterizzato dall’uso espressivo del cemento armato a vista. Questo stile architettonico ha contribuito a definire il suo lavoro e ha reso le sue opere riconoscibili in tutto il mondo.
Oltre al suo contributo all’architettura, Saverio Busiri Vici era anche un accademico di spicco, membro dell’Accademia Nazionale di San Luca. La sua eredità sarà custodita non solo nelle sue opere, ma anche nei cuori di sua moglie Mariolina e dei suoi tre figli, Leonardo, Sebastiano e Benedetta. La sua scomparsa lascia un vuoto nell’ambito dell’architettura, ma il suo spirito creativo continuerà a ispirare le generazioni future.