Il Premio Strega è nato nel 1947 grazie all’idea del giornalista Guido Alberti. Alberti, desideroso di promuovere la letteratura italiana e di riconoscere l’eccellenza degli scrittori contemporanei, propose l’istituzione di un premio letterario. Il nome del premio è ispirato alla bevanda alcolica italiana Strega, simbolo di tradizione e raffinatezza.

Il premio Strega, un’istituzione che resiste agli anni e alla perdita di eleganza culturale
Il comitato organizzatore del Premio Strega è composto da un gruppo di autorevoli giurati, selezionati tra critici letterari, scrittori e accademici. Questi giurati si riuniscono annualmente per discutere e valutare i libri pubblicati nel corso dell’anno, al fine di selezionare il vincitore.
L’Hotel de la Ville, situato a Roma, è diventato il luogo simbolico per la cerimonia di premiazione del Premio Strega. Qui, nel corso degli anni, autori e intellettuali si sono riuniti per celebrare la letteratura italiana e onorare i vincitori del premio.
Fin dalla sua fondazione, il Premio Strega ha guadagnato un’importanza significativa nella scena letteraria italiana. È considerato il più prestigioso riconoscimento letterario del paese e ha contribuito a scoprire e promuovere numerosi talenti della letteratura italiana contemporanea.
Ogni anno, il vincitore del Premio Strega viene annunciato durante una cerimonia di premiazione a cui partecipano scrittori, critici, editori e appassionati di letteratura. La vittoria del Premio Strega garantisce una maggiore visibilità al libro e all’autore, spingendo molte persone a scoprire e leggere l’opera premiata.
Negli anni, il Premio Strega ha consolidato la sua reputazione e la sua importanza nel panorama letterario italiano, contribuendo alla promozione e alla valorizzazione della letteratura nel paese e oltre i confini nazionali.