L’Almanacco del giorno. Il 24 giugno del 1922 veniva assassinato Walther Rathenau, membro del DDP

Walther Rathenau, un politico e uomo d’affari tedesco, fu assassinato il 24 giugno 1922. Era membro del Partito Democratico Tedesco (DDP) e ricopriva la carica di ministro degli Esteri della Repubblica di Weimar.

Walther Rathenau fu uno degli artefici del trattato che portò la Russia sovietica fuori dall’isolamento internazionale

Il 24 giugno del ’22 viene assassinato Rathenau, per mano di alcuni membri dell’Organizzazione di estrema destra, Consul

Rathenau era noto per essere un sostenitore dell’avvicinamento con l’Unione Sovietica e per i suoi sforzi nella ricostruzione economica della Germania dopo la prima guerra mondiale. Tuttavia, era anche oggetto di forti critiche e ostilità da parte di gruppi nazionalisti, di estrema destra e antisemiti.

Fu assassinato da membri dell’Organizzazione Consul, un gruppo di estrema destra che si opponeva alla sua politica estera e considerava Rathenau un traditore della nazione. Due membri dell’Organizzazione Consul, Ernst Werner Techow e Erwin Kern, spararono a Rathenau mentre si trovava in macchina, uccidendolo.

L’assassinio di Walther Rathenau causò un profondo shock in Germania e nel resto del mondo. Fu visto come un attacco alla democrazia e come un segnale dell’aumento delle tensioni politiche e dell’estremismo nella Repubblica di Weimar.

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