Arriva il secondo racconto in podcast della serie Storie di Affilata Follia, di Serena Aronica
“Storie di Affilata Follia” è un baule dimenticato nel fondo scuro di una soffitta. Una cassaforte logorata dal tempo al cui interno sono conservati ricordi, cimeli e amori perduti; aprirla significa affondare nel lato umano più doloroso, oscuro e intimo.
Chi ama le storie nere, venate da sfumature grottesche e noir, troverà sicuramente rifugio in questo podcast. L’orrore qui è una cornice, un pretesto, per raccontare la natura umana in tutte le sue sfumature. Ogni racconto è una finestra che affaccia su una storia diversa, su un sentimento diverso. Amore, paura, odio, risentimento, senso di colpa a formare un corollario di disperazione e sofferenza perché ad ogni azione corrisponde sempre una conseguenza.
Serena Aronica scrive e legge una serie di efferati racconti sul lato più oscuro del cuore umano, o di ciò che ne resta.

Esiste davvero la moglie perfetta? Una domanda che oscilla, come un pendolo, in questa storia dal gusto macabro e grottesco. La perfezione è solo un miraggio, un’idea, un’illusione e può portare a tragiche azione e spaventose conseguenze.
Il racconto è stato selezionato per l’antologia “Splatter presenta: Best Italian Horror Flash Fiction” pubblicata dalla casa editrice Independent Legions.